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Con il sopraggiungere del caldo arrivano anche gli insetti: come difendersi naturalmente

Tra i vari refrain che caratterizzano il periodo estivo ve n’è uno alquanto seccante, che descrive l’estate come la stagione delle punture di insetti, zanzare su tutti!! così, le piacevoli e rilassanti serate trascorse all’aperto diventano un incubo a occhi aperti popolato da impedenti e fastidiose bestioline che, con il loro ronzio, perseguitano braccia, caviglie, collo e gambe dei più! E proprio quando l’addormentamento cede il posto al sonno, ecco che  giungono le zanzare presso le orecchie dei dormienti che, oltre ad essere defraudati del loro sangue, vedono interrotto il loro riposo ristoratore. Purtroppo, a questi mal sopportati insetti notturni si avvicendano quelli giornalieri, dalle celeberrime zanzare tigre ai tafani.

Come e perchè le zanzare pungono?

Prima di tutto, occorre ricordare che è la zanzara femmina adulta quella che necessita, una volta fecondata, di sangue per la maturazione delle sue uova, dando così continuità al ciclo riproduttivo. Essa perfora la pelle con quattro stiletti, quindi introduce il labbro, con il quale inietta la saliva che impedisce la coagulazione ematica e succhia dai 2 ai 5 mml di sangue. La sensazione di fastidio caudata dalla puntura di questo insetto è legata all’emissione, nel capillare sanguigno perforato, di sostanze anticoagulanti e irritanti con lo scopo di richiamare in quella zona maggiori quantità di sangue. Vivendo circa 30 giorni, la zanzara può pungere in media dalle tre alle cinque volte, lo stesso numero dei cicli di uova che produce.

Da cosa sono attirate?

Gli odori emanati dal nostro corpo e l’anidride carbonica prodotta con la respirazione sono i principali fattori che predispongono le persone alle punture; peraltro, un individuo con sudorazione abbondante avrà odori più marcati e maggiore vapore acqueo, sicchè sarà maggiormente appetibile per le zanzare, siano esse quelle comuni o le tigre. Tuttavia, anche una temperatura corporea leggermente più elevata della media è un fattore che attira tali insetti.

Qualche utile suggerimento

E’ possibile tutto sommato, limitare l’azione talvolta insopportabile delle zanzare seguendo qualche consiglio. Prima di tutto, occorrerà preferire abiti a tinte chiare dal momento che i colori scuri, come il nero, attirano maggiormente le zanzare; in secondo luogo, si dovranno coprire gambe e braccia la sera (per le zanzare comuni), oppure anche durante il giorno (per quelle tigre); qualora dovesse essere molto caldo, meglio vestirsi di lino e cotone. Inoltre, sarà bene evitare prodotti profumati sulla pelle e limitare il consumo di alcolici, specie la birra, dal momento che questa modificherebbe l’odore del sudore, divenendo così particolarmente apprezzata dalle zanzare. Infine occorrerà evitare si svolgere troppa attività fisica all’aperto, dal momento che il sudore attira maggiormente gli insetti.

A mali estremi, naturali rimedi

Per fortuna, in natura esistono alcune sostanze che riescono non solo a tenere a debita distanza gli insetti, ma che possono altresì lenire il fastidio provocato dalle punture degli stessi. Gli oli essenziali di citronella, eucalipto, geranio, menta vengono spesso uniti in particolari miscele utilizzate per proteggersi dagli insetti. D’altra parte, fiori e piante si difendono dalle aggressioni di alcuni insetti producendo sostanze a questi poco gradite, sicchè è utile farsi “consigliare” dalle stesse per creare una barriera naturale contro questi ospiti indesiderati. E se questi dovessero aver già raggiunto il loro scopo è possibile inervenire nuovamente con quanto offre la natura, in particolare con l‘olio essenziale di Tea tree che può aiutare a ridurre il prurito.