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L’allergia consiste in una reazione abnorme del sistema immunitario, con una esagerata produzione di anticorpi (IgE) e/o di cellule contro sostanze naturali presenti nell’ambiente, che vengono riconosciute erroneamente come estranee e pericolose.

Anche se chiunque nel corso della vita può andare incontro a manifestazioni allergiche attraverso un processo di sensibilizzazione, ci sono alcuni individui che sono costituzionalmente più a rischio. In tale predisposizione allergica hanno un ruolo determinante alcuni fattori:

FATTORI EREDITARI risultano a maggior rischio di allergia fratelli e figli di allergici;

FATTORI AMBIENTALI l’insorgenza di allergie può essere favorita da un’esposizione ripetuta e prolungata a fumo di sigaretta, pelo di animali, polvere di casa, inquinanti, etc, oppure da un’assunzione precoce di alcuni alimenti (latte vaccino, uova, pesce).

In Italia l’allergia rappresenta ad oggi la terza causa di malattia cronica, con un aumento della presenza di DERMATITE ATOPICA, un incremento delle ALLERGIE ALIMENTARI, e complicazioni come CONGIUNTIVITE ALLERGICA, RINITE ALLERGICA e ASMA BRONCHIALE.

In primavera gli agenti responsabili delle reazioni allergiche sono: pollini e fioriture, che spesso causano arrossamento degli occhi, con lacrimazione e prurito. A livello nasale, invece, sono prenti starnuti frequenti con prurito a livello del palato e del naso, che spesso “cola ed è chiuso”.

Per le problematiche che interessano l’occhio esistono colliri antistaminici, che riducono il rossore e il prurito oppure è possibile utilizzare farmaci sintomatici (antistaminici, cosrticosteroidi, decongestionanti, cromoni e antileucotrienici), per trattare la rinite.

Esistono anche cure omeopatiche e fitoterapiche per le varie allergie; comunemente viene utilizzato il macerato glicerico di Ribes Nigrum , con azione cortisonica naturale, colliri a base di Euphralia, Camomilla e Malva, con azione decongestionante.

A livello omeopatico ci sono prodotti ad ampio spettro come i sali di schussler o sintomatici come granuli con diluizione hannemaniana.