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Il tumore al seno colpisce la femminilità creando forte disagio e come ogni malattia impone nuove priorità. Oggi la chirurgia e le terapie sono in grado di salvare molte persone a differenza di un tempo in cui la percentuale di guarigioni era bassa.

La ricerca per trovare nuove ed efficaci soluzioni, gli studi e le terapie sempre più mirate e personalizzate, permettono, nella gran parte dei casi, la guarigione completa.

Nel mese di Ottobre, la Farmacia Torre si unisce alle numerose iniziative e campagne di informazione e prevenzione per consigli sullo stile di vita che allontani la possibilità di ammalarsi.

IL SENO

La mammella è una ghiandola che nelle donne è deputata alla secrezione del latte.

È costituita da un insieme di strutture ghiandolari chiamate lobi associate a tessuto adiposo.

In una mammella ci sono da 15 a 20 lobi ognuno dei quali contiene più lobuli (deputati alla produzione del latte) e dotti che tramite il dotto galattoforo principale sono deputati al trasporto del latte verso l ‘esterno a livello del capezzolo.

Il tumore della mammella è dovuto ad una moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria.

SEGNI E SINTOMI DEL TUMORE AL SENO

Il cancro della mammella raramente dà dolore. Spesso il primo sintomo riconoscibile è un nodulo o un’area ispessita nel seno (tuttavia la maggior parte dei noduli, circa il 90% non sono forme tumorali)

Altri possibili sintomi del tumore del seno:

  • cambiamenti nella forma o nelle dimensioni di uno o di entrambe le mammelle
  • perdite dai capezzoli
  • rigonfiamenti sulle ascelle
  • avvallamenti, fossette sulla pelle del seno
  • arrossamenti intorno al capezzolo
  • cambio nell’aspetto del capezzolo o retrazione dello stesso
  • alterazione della cute (cute a buccia d’arancia)
  • dolore ingiustificato al seno o all’ascella

Diverse sono le tipologie di tumori al seno che possono svilupparsi in diverse parti del seno stesso. I tumori si differenziano innanzi tutto tra forme non invasive e forme invasive.

Le prime, dette anche carcinoma in situ, si sviluppano nei dotti e non si espandono al di fuori del seno. Difficilmente questa forma dà luogo a noduli palpabili al tatto, spesso viene identificata attraverso la mammografia. La più comune forma di carcinoma in situ è il carcinoma duttale.

Il cancro al seno invasivo ha la capacità di espandersi al di fuori del seno. La forma più comune è il carcinoma duttale infiltrante, che rappresenta circa i 3/4 di tutti i casi di cancro della mammella.

Il cancro al seno può diffondersi ad altri organi, in genere attraverso i linfonodi.

Grazie allo screening migliora la diagnosi e si riduce la mortalità

Secondo i dati Istat 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato con 13.076 decessi, la prima causa per tumore nelle donne.

Dalla fine degli anni novanta si osserva una continua tendenza alla diminuzione della mortalità per carcinoma mammario (-0,8% annuo), attribuibile alla maggiore diffusione dei programmi di diagnosi precoce, e quindi all’anticipazione diagnostica, e anche ai progressi terapeutici.

LA PREVENZIONE È IMPORTANTISSIMA

Aderisci ai programmi di screening

Lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e si esegue con una mammografia ogni 2 anni.

La prevenzione ha un ruolo fondamentale ai fini della riduzione dell’incidenza delle malattie oncologiche e favorisce il benessere e la qualità della vita. Adottare i corretti stili di vita, aderire ai programmi di screening, sottoporsi ai controlli periodici sono le azioni che dobbiamo compiere per prevenire l’insorgenza delle patologie, in particolare quelle oncologiche, che possono incidere sulla salute riproduttiva di ogni donna in età fertile.

LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO COMINCIA ANCHE DAI PICCOLI GESTI: L’AUTOPALPAZIONE”

Cos’è?

Il primo vero gesto di prevenzione è l’autopalpazione: piccoli e semplici movimenti che se ripetuti in diversi giorni del mese consentono alla donna di conoscere il suo seno ed eventuali mutamenti che possono essere un campanello di allarme da riferire allo specialista.

Quando e come farla?

A partire dai 20 anni, ogni donna dovrebbe effettuare l’osservazione e l’autopalpazione del seno almeno una volta al mese dopo il ciclo mestruale. Si può eseguire stando in piedi oppure sdraiati, guardandosi allo specchio, mentre si scorre la mammella con movimenti circolari, applicando una leggera pressione su tutta la superficie e anche sul cavo ascellare.

CHE COSA FARE PER PREVENIRE IL TUMORE AL SENO?

Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro (WCRF) ha pubblicato un’analisi sugli studi prodotti nel mondo con donne che hanno tumore della mammella, e come alcuni stili di vita e nutrizionali possano influenzare la prognosi.

è molto importante mantenere un peso corporeo nella norma.

essere fisicamente attive

mangiare cibi contenenti fibra (cereali integrali, legumi e ortaggi-escluso le patate)

mangiare cibi contenenti soia

non mangiare molti grassi in particolare quelli saturi (per esempio quelli dei salumi, delle carni, dei formaggi, dei dadi animali o vegetali, degli estratti di carne, il burro, le margarine, l’olio di palma e lo strutto)

Come già anticipato oltre allo stile di vita è importante sottoporsi a controlli periodici e aderire alle campagne di prevenzione e di screening.

 

I contenuti di FARMACIA TORRE hanno uno scopo puramente informativo ed educativo. Non sostituiscono la diagnosi, la consulenza o il trattamento professionale. In caso di dubbi, è consigliabile consultare uno specialista di fiducia.