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L’occhio secco è un disturbo molto comune, con una incidenza in aumento negli ultimi anni, dovuto ad una ridotta qualità o quantità di lacrime sulla superficie oculare, con conseguente alterazione della lubrificazione dell’organo.

I sintomi più comuni sono sensazione di corpo estraneo o sabbia nell’occhio, rossore, bruciore, secchezza, fotofobia, con un peggioramento di queste condizioni in presenza di vento, ambienti poco umidificati o uso prolungato di schermi (pc, telefono, televisore), effetto collaterale di farmaci, uso di lenti a contatto, cosmetici per gli occhi, blefariti croniche. Anche il drastico cambiamento delle condizioni climatiche del globo sono responsabili di questa patologia, spesso trascurata da chi ne soffre. La didattica a distanza, lo smart working, l’utilizzo prolungato di mascherine, hanno contribuito all’incremento dello sviluppo dell’occhio secco.

L’occhio secco interessa sia uomini che donne, con maggior incidenza per le donne, in particolare nel periodo menopausale.

Le modificazioni ormonali (particolarmente nel rapporto estrogeni/androgeni) svolgono un ruolo importante nella fisiopatologia dell’occhio secco e sono infatti considerate un vero e proprio fattore di rischio. Le fluttuazioni ormonali modificano la morfologia dell’epitelio corneale, perché sulle ghiandole lacrimali sono presenti recettori di ormoni sessuali sensibili alle alterazioni ormonali.

Spesso, in Farmacia, è richiesto un rimedio per questo fastidio.

Come possiamo trattare l’occhio secco?

Il primo approccio, non farmacologico, è rappresentato dalla somministrazione di lacrime artificiali, a varia viscosità e composizione, che aiutano ad aumentare il volume delle lacrime e ne migliorano la qualità insieme a una accurata igiene della palpebra. I rimedi a disposizione si trovano sottoforma di collirio, gel, spray, salviette umidificate specifiche per pulizia oculare. Uno stile di vita sano per limitare, ove possibile, i fattori di rischio. Aumentare il consumo di frutta e verdura per idratare il corpo e di conseguenza anche l’occhio, assumere omega-3, vitamine del gruppo B, antiossidanti, una dieta sana e ben bilanciata, controllare che gli ambienti in cui soggiorniamo siano ben umidificati.

Formulazioni a base di acido ialuronico possono idratare e proteggere l’epitelio corneale, migliorando la visione.

Il Farmacista potrà inoltre consigliare, in caso di situazione dubbia, una visita oculistica.

Siamo al vostro fianco e vi ascoltiamo. Venite a trovarci in Farmacia Torre!!

Lo staff della Farmacia Torre

 

I contenuti di FARMACIA TORRE hanno uno scopo puramente informativo ed educativo. Non sostituiscono la diagnosi, la consulenza o il trattamento professionale. In caso di dubbi, è consigliabile consultare uno specialista di fiducia.