Skip to main content

Con l’arrivo dell’autunno l’abbronzatura se ne va ed è il momento di dedicare un po’ di tempo al controllo dei nei per verificare che il sole non abbia recato danni alla nostra pelle. È consigliato recarsi dal dermatologo per un check-up dato che i nei nell’arco della vita possono mutare senza necessariamente diventare pericolosi, ma ogni cambiamento deve essere valutato, e un fattore che può influenzare i mutamenti è l’esposizione solare.
Il melanoma è un tumore dovuto alla degenerazione dei melanociti (cellule dell’epidermide) e come tutti i tumori prima si arriva alla diagnosi e maggiori sono le possibilità di curarsi.
Ci sono persone che più di altre devono porre particolare attenzione allo stato dei propri nei:
Persone con fototipo chiaro (pelle bianca o rosata, occhi azzurri o verde, capelli biondi, rossi o castano chiaro).
Chi lavora all’aperto
Chi ha un caso in famiglia
Chi ha tanti nei
I dermatologi hanno messo a punto un sistema semplice da memorizzare per effettuare un autoesame dei propri nei; cinque criteri che iniziano con le prime 5 lettere dell’alfabeto:

A: più il neo è simmetrico, più è possibile che sia innocuo
B: BORDI: generalmente i bordi del neo sono regolari; se sono o diventano irregolari è meglio farsi controllare
C: COLORE: il neo normale ha colore uniforme (marrone o caffelatte); se presenta più colori (anche insoliti come blu, rosso o rosa) meglio farsi controllare
D: DIMENSIONI: i nei benigni normalmente hanno diametro di 3mm; se diventano maggiori di 6mm è meglio controllarli
E: EVOLUZIONE: se un neo cambia rapidamente forma, colore o dimensione, prude o sanguina in assenza di traumi, deve essere valutato dal dermatologo al più presto