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La dizione “preparato galenico” deriva dal nome di Galeno, un medico dell’antica Grecia che diffuse la pratica di comporre i rimedi medicamentosi miscelando varie sostanze di base.

Le documentazioni della storia della farmacia testimoniano che sino a tutto il 18° secolo ed ai primi trent’anni del 19°, la maggior parte dei rimedi venduti in farmacia venivano composti direttamente dal farmacista, conferendo allo stesso la figura professionale di preparatore tecnico piuttosto che dispensatore di farmaci.

La Galenica si divide in due gruppi principali:

PREPARATI MAGISTRALI O FORMULE MAGISTRALI

sono i medicinali preparati in farmacia in base ad una prescrizione medica destinata ad un particolare paziente;

sono tecnicamente assimilabili ai preparati magistrali tutte le miscelazioni, diluizioni, ripartizioni, ecc., eseguite per il singolo paziente su indicazione medica.

PREPARATI OFFICINALI O FORMULE OFFICINALI

medicinali preparati in farmacia in base alle indicazioni di una farmacopea dell’U.E. destinate ad essere fornite direttamente ai pazienti.
Con lo sviluppo dell’industrializzazione la pratica della preparazione galenica ha subito una progressiva riduzione. Oggi assistiamo ad una ripresa delle preparazioni magistrali dovuta alla maggior personalizzazione della prescrizione medica.

PRINCIPALI MOTIVAZIONI PER CUI SI RICORRE AL GALENICO MAGISTRALE:

-Personalizzazione del dosaggio.
-Medicinali difficilmente o non più reperibili. Farmaci orfani, ovvero medicinali per malattie rare, prodotti che non vengono più commercializzati perché non più remunerativi.
-Medicinali instabili. L’instabilità chimica o fisica di un principio attivo non consente all’industria farmaceutica di produrre industrialmente un medicinale che lo contenga per via dei tempi legati alla commercializzazione. Affidando il compito alla propria Farmacia si garantisce la consegna nei tempi corretti con conseguente precisione di assunzione del prodotto.

-Associazione di più principi attivi.
-Possibilità di variare la forma farmaceutica.
-Possibilità di variare gli eccipienti.
-Effetto placebo (un preparato farmacologicamente inattivo).

L’avvento delle NBP (norme di buona preparazione), ha introdotto in Farmacia i termini QUALITA’ e SICUREZZA dei preparati.

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