Skip to main content

La vita moderna ci porta a ritmi ai quali non siamo totalmente in grado di reagire con conseguenze che variano da persona a persona. Un argomento che riguarda quasi tutti è la qualità del sonno.

Rimedi naturali: erbe ed estratti

La VALERIANA è una pianta assai attiva che aiuta nella difficoltà ad addormentarsi e nei lievi stati di ansia dovuti soprattutto ad affaticamento intellettuale e stress. E’ forse la pianta più utilizzata e conosciuta per indurre il sonno il cui utilizzo popolare in Europa è antichissimo.

La MELISSA possiede un’azione sedativa sia a livello centrale che periferico, ciò vuol dire che aiuta a prendere sonno in quanto rilassa il nostro Sistema Nervoso Centrale.

L’ESCOLZIA migliora la qualità del sonno e riduce il tempo di addormentamento. E’ stato visto che possiede anche attività ansiolitica e che è utile quando il sonno è disturbato da crampi notturni poiché sembra in grado di migliorare il microcircolo unitamente ad una presunta azione spasmolitica. Alcuni studiosi affermano che è ben tollerata anche in età pediatrica e nell’enuresi notturna.

Il BIANCOSPINO è una pianta assai utile in quelle persone un po’ ansiose perché è un cardiotonico e facilita l’ addormentamento.

La CAMOMILLA ha un effetto debolmente sedativo ma ha un grande effetto rilassante sulla muscolatura liscia e come antiinfiammatorio. Per questo la userà chi soffre di dolori addominali o infiammazioni della mucosa gastrointestinale o disturbi digestivi, poiché questa pianta riduce gli spasmi e il dolore, migliora la digestione ed è leggermente sedativa.

Queste piante possono essere utilizzate da sole o in associazione tra loro; una formulazione di queste piante permette chiaramente di avere un effetto più completo . Sono presenti sotto forma di compresse ,gocce o tisane. E’ bene ricordare che mentre i farmaci che aiutano ad indurre il sonno possono lasciare stordimento il giorno successivo, le piante raramente hanno questo effetto poiché la loro è un’azione fisiologica e regolatrice.

CAMBIARE STILE DI VITA

Spesso per migliorare il sonno e combattere l’insonnia è necessario cambiare anche il nostro stile di vita o la nostra dieta. Per quanto riguarda lo stile di vita è necessario eliminare il più possibile i fattori di stress, il fumo,gli orari sballati e allontanare possibilmente dalla camera da letto la maggior parte degli apparecchi elettronici , quali computer, cellulari, televisori poiché creano campi magnetici. Riguardo alla dieta sarà necessario ridurre caffè e alcolici,non mangiare tardi la sera e a cena preferire cibi leggeri. Può essere d’aiuto una leggera attività fisica nel tardo pomeriggio, come lo yoga ma possibilmente non subito prima di andare a dormire perché l’adrenalina prodotta può rendere difficile il sonno.

PROBLEMI DI FUSO ORARIO

Problemi di sonno si possono avere anche quando si viaggia , sia perché si cambia letto sia per problemi di fuso orario. Nel primo caso possiamo ricorrere alle piante di cui abbiamo parlato prima ,nel secondo le stesse piante le possiamo associare alla MELATONINA. La melatonina è una molecola ubiquitaria , originariamente scoperta come ormone della ghiandola pituitaria, viene prodotta da qualsiasi organismo del regno animale e vegetale con identica biosintesi. Viene secreta dalla ghiandola pineale nelle ore notturne ed è bloccata dalla luce. La sua secrezione aumenta intorno alle 22 con un picco massimo tra le 2 e le 4 di notte e diminuisce in maniera graduale nelle ore successive con l’arrivo della luce. La concentrazione di melatonina si riduce negli stati di stress e con l’invecchiamento e subisce alterazioni quando vi è una variazione nel ciclo sonno-veglia.