Skip to main content

Dopo il parto un neonato in salute è solitamente ben sveglio e la prima cosa che fa è cercare il seno della madre. Infatti inizierà spontaneamente a strisciare carponi verso il seno, attaccarsi ad esso ed iniziare a succhiare.

Vi sono bambini che da subito succhiano con forza ed energia ed altri, invece, che esitano prima di attaccarsi.

Il primo giorno, la capacità dello stomaco del bambino è di circa cinque millilitri, che è approssimativamente il contenuto di un ditale.

Questa è la quantità di latte prodotto.

Alcune volte il bambino nelle prime ore dopo il parto il bambino mostra poco interesse, ma non è assolutamente un problema bisogna rispettare i tempi del bambino e della mamma.

Un ritardo nell’allattamento, ad esempio dopo un taglio cesareo, non è assolutamente un impedimento.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità suggerisce di allattare, se possibile, fino al sesto mese del bambino, in quanto all’interno il latte materno è l’alimento più completo e più digeribile per il piccolo.

L’OMS suggerisce di allattare il bambino a richiesta, in quanto il gesto dell’allattamento non è solamente alimentazione, ma anche un conoscersi tra la mamma e il bambino, è un momento di coccole e di contatto.

Il latte materno è sempre disponibile, sempre alla giusta temperatura, perfettamente igienico e non incide nel budget familiare.

Esso protegge da infezioni e malattie il bambino, dà benefici anche alla mamma in quanto aiuta l’utero a ritornare più rapidamente alle sue dimensioni pre-gravidanza.

La madre riprende prima il peso pre-gravidanza e i suoi ormoni l’aiutano ad adattarsi più rapidamente al suo nuovo ruolo.

Esistono diversi ausili per rendere l’allattamento più confortevole; ad esempio creme per il capezzolo, tiralatti manuali o elettrici in caso di difficoltà ad attaccare il neonato al seno, in caso di ragadi o nel periodo di ritorno al lavoro per la mamma.

E’ importante anche l’integrazione durante l’allattamento di sali minerali, vitamine, come è fondamentale un’alimentazione sana e varia.